Liberalizzazioni: contro l’emergenza gas più poteri all’autorità

ROMA – Approvvigionamenti piu' sicuri e costi piu' bassi per il gas. Per evitare nuove emergenze come quella di poche settimane fa, un emendamento dei relatori al dl liberalizzazioni affida nuovi poteri di monitoraggio sui gasdotti esteri all'Autorita' per l'energia e il ministero dello Sviluppo ''al fine di promuovere il loro ottimale utilizzo''.

L'Autorita' e il Ministero potranno insomma controllare quanto gas transita per i gasdotti attraverso i quali Eni e Snam importano la materia prima in Italia, accertandone il grado di effettivo utilizzo. Sara' cioe' possibile verificare se i gasdotti vengono sfruttati al massimo delle loro capacita' o meno.

''Al fine di promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti e la riduzione dei costi di approvvigionamento di gas naturale – si legge nel comma 5 dell'articolo 14 del decreto, cosi' come riscritto dai relatori – il ministero dello Sviluppo economico e l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, anche attraverso l'impresa maggiore di trasporti, monitorano il grado di utilizzo dei gasdotti esteri di importazione di gas naturale, al fine di promuovere il loro ottimale utilizzo e la allocazione coordinata delle capacita' lungo tali gasdotti e ai loro punti di interconnessione, in coordinamento con le competenti autorita' comunitarie e dei Paesi terzi interessati''.

Gestione cookie