Libia. Gheddafi rompe con l’Eni: “E’ finita davvero”

Muammar Gheddafi

TRIPOLI – ”Con l’Eni è finita per davvero. Abbiamo chiuso ogni cooperazione”: l’annuncio che gela l’Italia è stato fatto direttamente dal primo ministro libico Al Baghdadi Ali Al Mahmoudi davanti alla stampa. La rotta Libia-Italia del petrolio si interrompe, il rais Muammar Gheddafi ha deciso così.

Il premier ha deplorato la circostanza che Roma abbia ”violato” un accordo di non aggressione siglato tre anni fa con la Libia, partecipando ai raid della Nato contro il regime del colonnello. ”Noi non avremo più un partenariato con l’Eni e l’Italia non otterrà, per il futuro, nessuna partecipazione nei contratti petroliferi in Libia”, ha continuato il premier libico Al Bagdadi al-Mahmoudi.

Stando ai dati snocciolati dal premier gli investimenti dell’Eni nel settore petrolifero, in Libia, contano almeno 30 miliardi di dollari. Al Baghdadi Al Mahmoudi è rimasto prudente rispetto a Francia e Stati Uniti, dicendo che Tripoli tende ”la mano” a questi due paesi, e si è detta ”pronta” a negoziare con loro nei contratti petroliferi, dal momento che questi Paesi ”iniziano a rivedere la loro posizione sull’aggressione atlantica”.

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