Al Politecnico di Milano il primo centro per il solare del futuro

ROMA –  È nato a Milano un centro all’avanguardia per le nanotecnologie sullo studio dell’energia solare, che punta a diventare un polo scientifico d’eccellenza specializzato, tra l’altro, sulle celle fotovoltaiche di terza generazione. Un centro in grado di studiare il solare del futuro e di attirare i migliori ricercatori del settore, contribuendo a scongiurare la disastrosa fuga di cervelli del nostro Paese.

Il “Center for Nano-Science and Technology of IIT@PoliMi (CNST)” nasce dalla collaborazione tra l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) e il Politecnico di Milano.

Il polo vuole contribuire a concretizzare gli obiettivi del piano scientifico 2009-11 e avrà, tra i suoi punti di forza, i sistemi bio-mimetici, l’elettronica di plastica e la ricerca sulla conversione fotovoltaica.

Il traguardo più ambizioso da tagliare sarà proprio quello della realizzazione delle celle solari del futuro, più efficienti ed economiche di quelle attuali, realizzate con materiali polimerici organici sintetizzati in laboratorio, in grado di adattarsi a ogni tipo di superficie e di catturare l’energia proveniente dal sole anche con i colori. Un obiettivo che conta non poco all’indomani della scelta referendaria contro il ritorno all’energia nucleare in Italia.

Per Gabriele Galateri, chairman del consiglio della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia “l’Italia ha uno straordinario bisogno di sfruttare l’innovazione tecnologica per rilanciarsi e accelerare nello sviluppo e l’Iit avrà un ruolo di tutto rilievo nello sviluppo di quelle fonti energetiche alternative che ormai non sono più un’opzione ma un obiettivo strategico per il nostro Paese”.

Oltre a studiare un futuro più verde, il CNST costituisce anche una risposta alla fuga dei cervelli italiani all’estero, offrendo un ambiente adatto allo sviluppo di nuovi progetti “made in Italy”. A regime il centro avrà uno staff di 53 ricercatori con un’età media di 30 anni, coordinato dal professor Guglielmo Lanzani.

“La costituzione di un Centro Iit presso il Politecnico di Milano si inserisce nella strategia di sviluppo di partnership strategiche con università e centri di ricerca che l’Ateneo ha adottato a livello nazionale e internazionale”, ha dichiarato Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano, “solo attraverso la creazione di una rete dei centri di innovazione italiani più competitivi in ambito internazionale sarà possibile per il Paese mantenere e rafforzare il proprio ruolo nel mondo”.

I ricercatori del “Center for Nano Science and Technology” sono al lavoro anche per un altro importante progetto in ambito medico, sviluppato assieme al dipartimento di Neuroscience and Brain Technology presso la sede centrale dell’Iit a Genova, e che potrebbe dare una speranza ai non vedenti. L’idea è di sintetizzare una retina artificiale con l’uso di polimeri organici fotovoltaici come fotorecettori retinici e quindi studiare i meccanismi di comunicazione tra il sistema artificiale e le cellule neuronali.

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