PARIGI – E' infuriato il ministro francese dell'Energia, Eric Besson, che nel corso della registrazione del programma 'Capital' sulla tv M6, ha lasciato bruscamente lo studio non appena il conduttore ha parlato di falle nei sistemi di sicurezza delle centrali nucleari della Francia. ''Me ne vado. Mi sono rotto…'', è sbottato Besson, invitato da M6 per parlare di nucleare con il giornalista Guy Lagache, per una trasmissione che in teoria dovrebbe essere trasmessa domenica prossima: ''Vivere e consumare ecologico: verso nuove soluzioni verdi''.
Ma il ministro, uno dei fedelissimi del presidente Nicolas Sarkozy, nonostante un passato a sinistra, ha lasciato lo studio proprio nel momento in cui il conduttore lanciava una testimonianza di un ex responsabile della sicurezza delle centrali. Secondo un testimone, la sequenza è stata brevissima: ''Il ministro si è alzato. Si è tolto il microfono gettandolo sul tavolo e ha detto: ''Vi lascio. Me ne vado. Mi sono rotto…''.
La direzione di M6, così come la segreteria di Besson non commentano. Ma ci pensa su Twitter lo stesso ministro: ''Se M6 decidesse di trasmettere tutta la sequenza non avrei alcuna difficoltà. Dal mio arrivo in studio fino alla mia partenza. Non ho nulla da temere''. E ancora: ''Non eccitatevi per nulla e non abboccate a quella che è una tempesta in un bicchier d'acqua. Aspettate la trasmissione di M6 e vedrete''. ''E se fosse un colpo pubblicitario?'', si difende ancora Besson.
Intanto, secondo fonti interne, l'emittente non ha ancora deciso se domenica trasmetterà o meno la sequenza. Subito prima del teatrino del ministro, Lagache e il suo ospite avevano avuto un vivace scambio di battute: ''In Francia – ha affermato il conduttore – la sicurezza nucleare rappresenta un problema. Esistono delle falle sul modo di garantire la sicurezza degli impianti''. Parole che hanno fatto infuriare il ministro: ''Ma no, mi scusi, che dice, già da ora non sono d'accordo…. lei sta dicendo che a volte ci sono dei problemi?''. ''Sì – li risponde Lagache – e per questo le propongo di ascoltare la testimonianza di questo esperto che in passato era incaricato di individuare le faglie degli impianti''.
Il ministro non farà a tempo a vedere nemmeno l'inizio. Secondo una persona che ha assistito alla registrazione, Besson era arrivato intorno alle 14:30 ''piuttosto di buon umore''.