ROMA – ''Nessuna transazione è stata messa in atto con la società Malabu''. Lo precisa l'Eni in una nota in relazione a notizie di stampa su asserite intermediazioni per l'acquisizione da parte dell'Eni di una licenza in Nigeria. ''In relazione al blocco 245, di recente il governo Federale Nigeriano ha rilasciato a Eni e Shell (su base paritetica) una licenza di sfruttamento. Al riguardo – è scritto nella nota – le negoziazioni di Eni e Shell e le relative transazioni sono intervenute direttamente e unicamente con il governo federale nigeriano e senza l'intervento di intermediari''.
Riguardo a notizie relative all'ipotesi di tangenti in connessione con la vendita di Wind da parte di Enel nel 2005, nella stessa nota l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, precisa che è ''totalmente estraneo e che la richiamata indagine della Procura di Roma, riferita ad altri soggetti e successivamente chiusa, non lo ha coinvolto in alcun modo''.