Petrolio. Consenso Opec per tagli produzione a fine anno

Pozzi petroliferi
Pozzi petroliferi

IRAQ, BAGHDAD – L’Opec e gli altri Paesi produttori che lo scorso novembre hanno aderito al taglio delle quote di produzione di petrolio hanno raggiunto un consenso generale per l’estensione della validità dell’accordo, che scade a fine giugno, fino alla fine dell’anno. Lo hanno dichiarato i ministri del Petrolio dell’Iraq, Jabbar Al-Luaibi, e dell’Algeria, Noureddine Boutarfa, in una conferenza stampa a Baghdad.

“La decisione di diminuire la produzione varrà altri sei mesi – ha detto Boutarfa secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg – e Algeria e Iraq mantengono una posizione comune per i nuovi tagli”. L’Opec prenderà una decisione in merito all’estensione dell’accordo in occasione del meeting in programma a Vienna il 25 maggio.

Alla fine dello scorso novembre era stato raggiunto l’accordo in seno all’Opec per un taglio alla produzione di 1,2 milioni di barili al giorno, il primo dal 2008. Il mese successivo undici Paesi non aderenti al cartello, Russia in testa, avevano aderito con un taglio ulteriore di 558 mila barili al giorno, portando la riduzione totale a 1,8 milioni.

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