Riaperto gasdotto Greenstream Libia-Sicilia

GELA (CALTANISSETTA) – Il gasdotto sottomarino ''Greenstream'', che collega la Libia alla Sicilia, e' tornato in esercizio. Alle 9 di stamani, il primo metano libico, partito dalla costa africana di Mellitha, e' arrivato a Gela. E' stato cosi' rimosso, dopo quasi 8 mesi, il blocco (per motivi di sicurezza) imposto dalla guerra civile contro il regime di Gheddafi.

Scene di entusiasmo si sono registrate sia nella centrale di partenza, sulla costa africana, che e' diretta da un tecnico dell'Eni, sia tra il personale della stazione di pompaggio siciliana. A tutti i dipendenti impegnati nel ripristino della fornitura di gas, in entrambi i siti, l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, ha inviato una nota di elogio per l'impegno profuso e la professionalita' dimostrata.

Lungo i 520 km di metanodotto, che attraversano il Mediterraneo, scorrono attualmente 125 mila metri cubi all'ora di gas, pari a 3 milioni di metri cubi al giorno. La produzione dovra' aumentare gradualmente, fino a raggiungere, nell'arco di tre-quattro settimane, le condizioni di marcia precedenti al conflitto, che erano di 28 milioni di metri cubi al giorno, cioe' di 10 miliardi di metri cubi l'anno. Del metano che arriva dalla Libia solo il 20% e' utilizzato dall'Italia. Il restante 80% e' destinato agli altri paesi europei, specialmente a Francia e Olanda.

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