“La notte non c’è sole”: Sarkozy preferisce il nucleare al solare

Nicolas Sarkozy (Ena-Pool-Ap-Lapresse)

PARIGI, 25 NOV – “La notte non c’è il sole”, ergo: l’energia nucleare è sempre meglio di quella solare. Il presidente francese Nicolas Sarkozy lancia una bordata contro socialisti e verdi, i principali sfidanti nelle elezioni presidenziali del 2012, il cui accordo sul nucleare è, a suo avviso, una ”follia” che porterà alla distruzione di posti di lavoro.

Parlando a un gruppo di lavoratori di una fabbrica a Isover Saint-Gobain d’Orange (Vaucluse), Sarkozy è tornato a difendere – per la terza volta in appena otto giorni – la filiera dell’atomo. Secondo Frederic Gerschel, il giornalista del quotidiano Le Parisien che segue il presidente, oggi Sarkozy ha anche evidenziato i limiti dell’energia solare rispetto al nucleare con una battuta: ”Di notte – ha osservato il presidente – non c’è il sole…”.

Grazie al nucleare, ha detto ancora il presidente, ”i francesi, voi stessi, pagherete la corrente due volte di meno che i tedeschi. Per una fabbrica come la vostra, accedere ad un’energia a basso costo è assolutamente necessario per la competitività dei vostri prodotti”.

”Mettere in dubbio la filiera nucleare – ha proseguito Sarkozy riferendosi al patto elettorale concluso tra socialisti e verdi, che prevede una riduzione dell’energia atomica – è mettere a rischio l’esistenza delle fabbriche nei settori energivori (…) Non si può spezzare un consenso politico di 65 anni rischiando di distruggere i posti di lavoro dell’industria francese, è una follia”.

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