Scaldabagno: per risparmiare mettilo in zone isolate termicamente

ROMA – Lo scaldabagno è fonte di spesa continua nell’economia domestica, specie in inverno e specie nelle famiglie numerose. Per questo lo scaldabagno elettrico viene utilizzato solo quando non vi è alcuna possibilità di produrre acqua calda con altri sistemi più economici (pannelli solari, caldaia a gas, eccetera).

Ecco alcuni consigli da seguire per cercare di non appesantire troppo la propria bolletta.

  • Scegli un modello di capacità proporzionata al bisogno effettivo di acqua calda della famiglia, perché mantenendo troppa acqua calda nel boiler si consuma di più.
  • Verifica che lo scaldabagno abbia un adeguato isolamento termico, cioè sia dotato di pareti isolanti spesse, tali da non disperdere il calore.
  • Posiziona l’apparecchio vicino al punto di utilizzo per evitare inutili dispersioni di calore attraverso le tubazioni. Per evitare queste dispersioni spesso è preferibile acquistare due apparecchi più piccoli invece di uno grande
  • Posiziona un miscelatore in uscita dello scaldabagno tarandolo sulla temperatura desiderata per non disperdere calore lungo le tubazioni.
  • Applica un diffusore ai rubinetti per miscelare aria all’acqua e ridurre il consumo d’acqua.
  • Regola il termostato dell’apparecchio a 40 gradi d’estate e a 60 gradi d’inverno.
  • Installa un timer che accenda lo scaldabagno 3-4 ore prima del suo utilizzo, per evitare che l’apparecchio entri in funzione durante la giornata, anche quando non si preleva l’acqua.
  • Per una corretta manutenzione, pulisci regolarmente (ogni 6 mesi) la serpentina e il bollitore dalle incrostazioni.
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