Ucraina: valutiamo la proposta della Russia di uno sconto del 10%

KIEV – La Russia ha sottoposto all'Ucraina una bozza di accordo per le forniture di gas, che prevede una riduzione del 10% rispetto al prezzo di circa 400 dollari ogni mille metri cubi pagato attualmente da Kiev. Lo ha fatto sapere il premier ucraino, Mikola Azarov, aggiungendo che le parti stanno continuando le trattative.

"Quando il presidente della Duma, Serghei Narishkin, ha visitato il nostro Paese – ha spiegato Azarov, citato dall' agenzia Interfax – ci ha proposto una bozza di contratto che prevede una riduzione del prezzo del gas del 10%. La dirigenza della Naftogaz (la società energetica statale ucraina, ndr) sta al momento negoziando questo punto con la Gazprom".

Narishkin è stato in Ucraina a fine febbraio, ma in quell'occasione Kiev aveva detto di aver rifiutato la bozza di un nuovo contratto per le forniture di gas avanzata da Mosca. L'Ucraina considera "svantaggioso" il contratto siglato nel 2009 con la Russia per il metano, lo stesso per il quale l'ex premier Iulia Timoshenko è stata condannata a sette anni di reclusione per abuso di potere.

In cambio di un abbassamento del prezzo, Mosca punta all'ingresso di Kiev nell'Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakhstan, e alla proprieta' dei gasdotti ucraini.

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