Usa-Cina: Geithner a Pechino con segnali di disgelo sul problema valute

Timothy Geithner

Il segretario al Tesoro statunitense Tim Geithner sarà a Pechino giovedi per incontrare il vicepremier cinese Wang Qishan. Lo ha annunciato il portavoce del Tesoro americano, Andrew Williams, a quanto riferisce Bloomberg. Geithner sarà in Cina al termine della sua visita di Stato in India.

La visita avviene mentre dalla Cina giungono segnali sulla possibilità di un’inversione di tendenza sullo yuan: secondo quanto dichiarato nelle ultime ore dall’economista del governo Ba Shusong – ha riportato il Financial Times – Pechino potrebbe ampliare la banda giornaliera di scambio dello yuan e consentire alla moneta cinese di apprezzarsi gradualmente. La tempistica di una tale iniziativa – aggiunge il Ft – dipenderà dal ritmo della ripresa sia negli Stati Uniti sia in Cina.

Negli ultimi giorni, dopo le tensioni delle settimane passate, i toni tra Washington e Pechino sono diventati concilianti, non soltanto sui temi dell’economia, ma anche sui dossier più delicati della politica estera, come la minaccia nucleare iraniana.

Geithner ha affermato che la valuta cinese, lo yuan, punta ad avere un maggiore ruolo internazionale, che si inserisce nell’ambito di «una necessaria e salutare correzione» legata allo sviluppo di un’economia di mercato.

«La Cina», ha affermato Geithner in un’intervista a Bloomberg Tv, «sta cercando di sviluppare il suo sistema finanziario e dunque assisteremo ad un più marcato ruolo internazionale della valuta».

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