MOSCA, RUSSIA – Gli esseri umani incontreranno civiltà extraterrestri nel giro di vent’anni, secondo le previsioni di un preminente astronomo russo e di scienziati che collaborano con lui, a quanto riferisce il quotidiano britannico The Guardian citando l’agenzia Interfax.
”La genesi della vita è altrettanto inevitabile che la formazione degli atomi”, ha detto Andrei Finkelstein, direttore dell’Accademia Russa delle Scienze Applicate all’Istituto di Astronomia, ed ha aggiunto: ”La vita esiste sugli altri pianeti e noi la scopriremo intorno al 2031”.
In un intervento ad una riunione internazionale a Mosca avente per tema la ricerca di vita extraterrestre, Finkelstein ha rilevato che il 10 per cento dei pianeti conosciuti che orbitano attorno a stelle simili al sole hanno molte somiglianze con la Terra. E se su quei pianeti fosse scoperta la presenza di acqua, si scoprirebbe anche l’esistenza della vita.
Finkekstein ha aggiunto che gli alieni molto probabilmente assomiglierebbero agli umani, con la testa, due braccia e due gambe. ”Potrebbero avere la pelle di un colore diverso dal nostro, ma questo succede anche da noi”.
L’istituto diretto da Finkelstein gestisce un programma lanciato negli anni sessanta all’apice della Guerra Fredda con l’intento di captare e lanciare segnali radio nello spazio profondo.
”Ma per tutto il tempo in cui abbiamo cercato civiltà extraterrestri, abbiamo soprattuto aspettato che ci contattassero loro, mentre avremmo dovuto fare il contrario”, ha detto lo scienziato.
Le affermazioni di Finkelstein giungono a ridosso di una controversia suscitata lo scorso marzo da uno scienziato della Nasa il quale afferma di aver trovato minuscoli fossili di insetti alieni all’interno di meteoriti caduti sulla Terra.
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