NEW YORK – Il piccolo Ethan è libero e il suo sequestratore, Jimmy Lee Dykes è morto. Dopo sette giorni di attesa arriva all’epilogo la storia del sequestro di un bambino autistico di 5 anni in Alabama. Secondo la Cbs, che ha dato la notizia, il piccolo Ethan è stato salvato mentre Dykes, che si era asserragliato in un bunker sotterraneo con il bambino, sarebbe morto. Sempre secondo le prime informazioni alcuni testimoni parlerebbero di un’esplosione mentre sul posto sono arrivate due ambulanze. La notizia arriva proprio nel giorno dei funerali dell’autista dello scuolabus freddato dal sequestratore perché si era rifiutato di consegnargli i bambini.
Il piccolo Ethan è in ospedale per gli accertamenti del caso ma sarebbe in buone condizioni. Dykes, invece, è morto dopo che la polizia ha deciso per l’irruzione. I negoziati con il sequestratore si erano deteriorati nelle ultime 24 ore – ha spiegato nel corso di una breve dichiarazione ai giornalisti il rappresentante dell’Fbi – e l’uomo teneva una pistola in mano. A questo punto e’ stato deciso l’intervento durante il quale il rapitore è rimasto ucciso.
Dopo l’omicidio Dykes è fuggito verso casa. Là il sequestratore, un ex veterano del Vietnam di 66 anni, membro della setta dei Survivalist, aveva costruito il suo bunker in profondità. Per sei interminabili giorni la polizia ha circondato il bunker. Ora l’epilogo.
Le immagini del luogo in cui era tenuto ostaggio il piccolo Ethan e alcune immagini tratte da un video che ricostruisce il rapimento (foto LaPresse e Ansa)
I commenti sono chiusi.