ROMA – “Più cinquanta posti di lavoro in meno di un anno, uguale infinita soddisfazione”: è la scritta sotto all’equivalente formula matematica che è apparsa il 4 ottobre su una pagina intera del Corriere della Sera. L’ha voluta un imprenditore di sessantuno anni, Angelo Corigliano, presidente di Itex srl.
L’imprenditore, a capo di una “piccola multinazionale di servizi”, come si presenta lui stesso, ha saputo un mese fa di essere affetto da una malattia.
Nel riconoscere di avere “una splendida famiglia cui devo tutto” e dei “meravigliosi collaboratori che hanno contribuito al successo della mia impresa, anche se ora la crisi morde feroce”, Corigliano spiega che ora per lui “tutto è cambiato e la malattia che mi hanno diagnosticato lo scorso mese mi ha fatto riflettere e reagire”.
Per questo ha deciso di investire nella sua azienda “per un rapido sviluppo, promettendo di creare, entro un anno, cinquanta nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato”, per “dare un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese”.
L’annuncio finisce con un messaggio di amore per la sua impresa e con la voglia di lasciare la sua impronta nel rilancio del Sistema Italia: “Infinito è il traguardo che desidero per la mia azienda, non deve fermarsi per me, ma voglio che cambi nel tempo, si adegui alle difficoltà, cavalchi le opportunità con le competenze e le risorse umane che servono. Infinita sarà la mia soddisfazione di avere dato un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese”.