Anja Niedringhaus, fotografa tedesca uccisa in Afghanistan: i suoi reportage

KABUL – Due giornaliste dell’agenzia americana Associated Press sono state assalite e raggiunte da colpi d’arma da fuoco a Khost, nella parte orientale dell’Afghanistan.

Le due sono state aggredite mentre stavano visitando l’ufficio del governatore del distretto di Tanai, da un uomo, con indosso un’uniforme, che è stato arrestato. Katthy Gannon, canadase, è rimasta gravemente ferita, mentre la fotografa tedesca Anja Niedronghous è morta.

Le due reporter si trovavano in una piccola città nella provincia di Khost, nel distretto di Tania, nella parte orientale del Paese, quasi al confine con il Pakistan. L’Afghanistan vive una tormentata vigilia elettorale: domani 5 aprile si vota per le elezioni presidenziali, un voto che i talebani hanno minacciato di insanguinare in tutto il Paese. Sulla tornata elettorale, che segnerà la fine dell’epoca Karzai e dell’impegno delle forze Nato nel Paese, in scadenza a fine anno, pesano essenzialmente due incognite: la sicurezza degli elettori e il fondato rischio di brogli. Quello odierno e’ il terzo attacco contro giornalisti nelle ultime settimane in Afghanistan.

L’11 marzo fu assassinato lo svedese Nils Horner, in pieno centro di Kabul mentre faceva interviste. Due settimane fa, un giornalista afghano dell’agenzia Afp, Sardar Ahmad, è rimasto ucciso in un attacco talebano contro un hotel di lusso nella capitale, insieme alla moglie e ai due figli maggiori. La foto dell’unico sopravvissuto della famiglia, un bimbo di un paio d’anni, in un letto d’ospedale ma sorridente, è stata una delle ultime ‘ritwittate’ dalla fotografa tedesca nel suo profilo, il 28 marzo scorso.

Anja Niedringhaus lavorava per l’Ap. Ecco alcune tra le tantissime foto inviate dall’Afghanistan:

 

 

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