Anna Finocchiaro all’Ikea con la scorta. La condanna di Twitter: “Vergogna”

ROMA – Le foto su “Chi” mostrano la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, in tailleur rosso, che sfila tra i corridoi dell’Ikea accompagnata da 3 uomini di scorta. Uno spinge un carrello con dentro uno stendino, un altro sembra consigliarla circa la tenuta e la qualità di alcune padelle anti aderenti. Tempo qualche ora (“Chi” esce il mercoledì in edicola) ed ecco che la rete inizia a protestare. #finocchiarovergogna è uno degli hashtag più quotati su Twitter, ovvero un argomento di conversazione che raccoglie molti commenti. Soprattutto indignati. Possibile che anche per andare in un negozio d’arredamento la senatrice abbia bisogno della scorta? E’ questa l’argomentazione più condivisa. Finocchiaro si è difesa, intervenendo proprio su Twitter e Facebook:

“Ho visto le foto apparse sul numero di ‘CHI’ in edicola che mi ritraggono, accompagnata dalla ‘scorta’, mentre faccio acquisti all’Ikea di Roma. Voglio solo precisare che la ‘scorta’, come i titoli la definiscono, mi è stata assegnata dal Ministero dell’ Interno per ragioni che, ovviamente, non devo e non posso rendere note. Per me non è un piacere avere la scorta che deve seguirmi ed è obbligata ad accompagnarmi in tutti i miei spostamenti e nei luoghi pubblici, anche nei negozi e nei supermercati (e all’Ikea ) che frequento come tutti gli altri cittadini”.

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