ROMA – Tina Hines è morta per 27 minuti ed ora racconta di aver visto il paradiso. “E’ reale” ha scritto la donna mentre si stava risvegliando da questa morte momentanea. La frase ha molto colpito la nipote che ha deciso di tatuarsela sul braccio.
La donna, nonostante fosse in salute, nel febbraio di quest’anno è collassata a terra a Phoenix in Arizona durante un’escursione insieme al marito Brian. L’uomo, vedendola viola in faccia, ha inziato a praticarle un massaggio cardiaco riuscendo così a farle riprendere conoscenza. Malgrado dopo pochi secondi la donna abbia perso conoscenza di nuovo, l’essere intervuti subito ha comunque salvato la vita a questa donna che nell’arco di poche ore subirà altri arresti cardiaci.
Per 27 minuti, la donna mamma di 4 figli è stata giudicata morta. Intubata a letto, Tina non poteva parlare. E’ in questo frangente che alla Hines è accaduta la presunta visione del paradiso. E poco dopo, quando era ancora tra la vita e la morte, Tina ha scritto su un foglio la frase “è reale”. La nipote Madie Johnson che vive in California è rimasta molto colpita dal suo racconto ed ha deciso di tatuarsi la scritta che la zia ha fatto in quel frangente.
Quello che le è accaduto lo ha raccontato lei stessa ad Azfamily.com: “Era così reale, i colori erano così vivaci”. Tina ha raccontato poi di aver visto una figura che lei sostiene essere Gesù. Era in piedi davanti a dei cancelli neri, dietro il quale si stava accendendo una luce gialla brillante. E ha scritto, mentre era ancora tra la vita e la morte: “È reale”.
Una volta che il cuore smette di battere, il sangue smette di fluire verso il cervello. Subito dopo l’arresto cardiaco però, sembra che accada qualcosa di curioso: a dimostrarlo è uno studio del 2013 dell’Università del Michigan. Lo studio è stato effettuato sui topi: i ricercatori hanno indotto l’arresto cardiaco in nove animali e nei momenti che precedono la morte hanno notato un’esplosione di attività cerebrale.
Fonte: Il Messaggero, Caffeina, Azfamily.com