(LaPresse)
ATENE – Atene si blinda per l’arrivo di Angela Merkel, Contro l’arrivo del cancelliere tedesco e la politica di austerity imposta dal governo conservatore di Antonis Samaras, lunedì 8 ottobre sono cominciate le proteste continuate anche in serata. E’ stata creata una zona di sicurezza per le riunioni del cancelliere tedesco, divenuta un simbolo degli odiati tagli imposti al Paese.
Molte zone della città chiuse al traffico, a vigilare sulla sicurezza delle 6 ore ad Atene della Merkel ci sono 6.500 poliziotti, appoggiati da mezzi blindati dotati di idranti e da un elicottero, ma anche unità anti-terrorismo e cecchini sui tetti. Gli agenti sono schierati lungo tutto il percorso per impedire che le contestazioni degenerino in violenze.
Il cordone di sicurezza proteggerà la zona del centro cittadino dove si trovano il Parlamento, gli uffici del governo, il palazzo presidenziale, ma anche l’ambasciata tedesca e le sedi di rappresentanza in Grecia di aziende e istituzioni tedesche. Ovviamente c’è divieto assoluto di manifestazioni e assembramenti pubblici.
Il cancelliere – che lunedì 8 ottobre ha fatto sapere di voler portare un messaggio di sostegno ai tagli “ambiziosi” messi in atto e di incoraggiamento a tenere la barra dritta – è stato accolto all’aeroporto di Atene alle 12:30 ora italiana dal premier; dopo il colloquio, i due hanno incontrato la stampa. La Merkel alle 15:45 ha incontrato il presidente Carolis Papoulis, gli imprenditori greci e il leader del Pasok Evangelos Venizelos, uno degli alleati del governo di Samaras; non vedrà invece Alexis Tsipras, il leader della coalizione della sinistra radicale Syriza, la maggiore forza dell’opposizione, che ha convocato le proteste, insieme ai sindacati e alla società civile.