Balotelli, scivolone antisemita su Instagram. Scuse non bloccano inchiesta inglese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2014 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Balotelli, scivolone antisemita su Instagram. Scuse non bloccano inchiesta inglese. L’Inghilterra dove gioca e vive Mario Balotelli non è l’Italia di Tavecchio, frasi “salta come un nero, arraffa i soldi come un ebreo” non fanno ridere nessuno, mentre tutti colgono l’accenno al pregiudizio anti-semita. Qui, giusto o sbagliato che sia, il politicamente scorretto, anche se ammantato di buone intenzioni, non si perdona.

Nonostante le scuse del giocatore la Football Association potrebbe non perdonare lo scivolone in odor di razzismo del campione in disarmo non solo sul campo ma anche sui social network (un’ultima ora annuncia l’apertura di una inchiesta ufficiale).

Nel post sul suo profilo Instagram veniva rappresentato Super Mario Bros, l’eroe dei videogiochi che ha il soprannome in comune con il giocatore del Liverpool, accompagnato dalla frase: “Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo”.

Le parole sono state giudicate offensive nei confronti degli ebrei, sebbene l’immagine di partenza rappresentasse il popolare eroe dei videogame associato a una didascalia edificante: “Non essere razzista. Fai come Mario. È un idraulico italiano, creato da giapponesi, che parla inglese e assomiglia a un messicano”.

Il post del Super Mario calciatore è poi stato rimosso con una prima seccata autodifesa dello stesso Balotelli: “Mia madre è ebrea, statevene zitti”. Quindi, resosi conto, scuse finali più argomentate.

“Mi scuso se ho offeso qualcuno, il mio post voleva essere antirazzista, con umorismo. Solo ora mi rendo conto che ho ottenuto l’effetto contrario. Non tutti i messicani hanno i baffi, non tutti gli uomini di colore possono saltare in alto e non tutti gli ebrei amano i soldi. Ho usato un cartone animato di qualcun altro, perché c’era l’immagine di Super Mario e perché pensavo fosse divertente, non offensivo. Mi scuso ancora”.

Così Mario Balotelli, sulla propria pagina ufficiale di Facebook, smorza le polemiche per il post pubblicato su Instagram e che conteneva una frase giudicata offensiva nei confronti degli ebrei.

Balotelli, scivolone antisemita su Instagram. Scuse non bloccano inchiesta inglese

Balotelli, scivolone antisemita su Instagram. Scuse non bloccano inchiesta inglese