Beppe Grillo: “I partiti ci prendono per il culo e incassano 91 mln di rimborsi”

ROMA – Beppe Grillo ancora contro il presidente del Consiglio Enrico Letta e il Pd. Dopo l’attacco sui miliardi “sprecati” per comprare i caccia F35 sempre lunedì mattina, 15 luglio, il portavoce del Movimento 5 Stelle torna sulla questione del finanziamento pubblico ai partiti. 

In un post dal titolo retrò “Qui comincia la sciagura del Signor Bonaventura…”, Grillo ricorda il referendum che aboliva il finanziamento pubblico, la restituzione di 42 milioni di soldi pubblici da parte dell’M5s e critica il “pidimenoelle” per non aver fatto altrettanto. Nessuna citazione sul Pdl. 

Ecco che cosa ha scritto Grillo:

Capitan Findus aveva annunciato la fine del finanziamento pubblico con toni trionfali e prime pagine dei giornali dedicate allo statista del Subbuteo. Aveva, da vero gggiovane amante delle tecnologie, inviato un tweet dal Consiglio dei ministri. La realtà è che i soldi, tanti soldi, i partiti continuano a prenderli. Incluso il pdmenoelle dell’ebetino di Firenze e del Nipote dello Zio.

Oggi, 15 luglio, il ministero dell’Economia e delle finanze ha predisposto il pagamento della somma di 91.354.339 euro della rata di “rimborsi elettorali” relativa all’anno 2013. Parte o tutti i soldi truffati ai cittadini ignorando il risultato di un referendum che aboliva i finanziamenti pubblici sono già stati spesi. La rata dei 91 milioni di euro serve anche per saldare anticipi bancari. Le banche non prestano un euro agli imprenditori, ma largheggiano da sempre con i partiti.

Il MoVimento 5 Stelle ha lasciato allo Stato i 42 milioni di euro di finanziamento pubblico, i partiti non hanno rinunciato neppure a un euro, ma non rinunciano mai a prenderci per il culo.

Beppe Grillo: "I partiti ci prendono per il culo e incassano 91 mln di rimborsi"
Beppe Grillo: “I partiti ci prendono per il culo e incassano 91 mln di rimborsi”

 

 

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