ROMA – Berlusconi, leader decaduto. La Repubblica: “Il voto del senato lo espelle. Il Cavaliere: giorno di lutto, ma non mi ritiro”.
Berlusconi fuori dal Senato: mi batterò ancora. Corriere della Sera: “Giorno amaro lutto per la democrazia”. Discorso in piazza mentre l’Aula vota la decadenza.”
E’ fuori può finire dentro. Il Fatto Quotidiano: “Alle ore 17:42 del 27 novembre 2013 il Senato espelle il pregiudicato Silvio Berlusconi. Il quale arringa stancamente una sparuta folla in via del Plebiscito con i soliti insulti ai giudici (“Md come le Br”) e le solite minacce (“Farò politica anche fuori dal Parlamento”) Da oggi, senza lo scudo dell’immunità, potrà essere arrestato, intercettato e perquisito dai magistrati”.
Berlusconi fuori dal parlamento. La Stampa: “L’ex premier in piazza: la democrazia è in lutto, lotterò dall’esterno del Palazzo”.
Berlusconi decade: combatterò. Il Messaggero: “Alle 17.42 il voto del Senato lo mette fuori dal Parlamento. Il Cavaliere in piazza: giorno di lutto, ma resto.”
Colpo di stato, vendetta nelle urne. Il Giornale: “Berlusconi decaduto giura: Andiamo avanti”.
Torno subito. Libero: “Berlusconi cacciato dal Senato, ma non è finita qui: il leader del centrodestra prepara già la riscossa”.
Cacciato un evasore. L’Unità: “Ore 17.43: Silvio Berlusconi non è più senatore. “Magistrati come Br”.