ROMA – Silvio Berlusconi si prepara a scendere in campo e ha già in mente il simbolo del suo nuovo partito, “Siamo Italia“, anzi, “Sì amo Italia”: un aquilone tricolore che imponga una sola parola d’ordine, “patriottismo”. Francesco Verderami sul Corriere della Sera ci racconta che il Cavaliere è così entusiasta all’idea di questo simbolo che lo ha abbozzato e lo fa vedere a tutti quelli che incontra: collaboratori, ospiti, ecc. Questo mentre pensa a presentarsi alle prossime elezioni in ticket con una donna e si fanno i nomi di Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Giorgia Meloni ma anche Emma Marcegaglia, Luisa Todini…
Il Cavaliere ha già scelto il simbolo quindi, peccato che manchi il nome e soprattutto il partito. Intanto però delinea una sorta di programma politico-economico in un’intervista al quotidiano tedesco Bild in cui essenzialmente nega se stesso e dice che non si può uscire dall’euro (l’aveva detto lui non più di un mese fa): “Si parla più in Germania di un ritorno al marco che in Italia di un ritorno alla lira”. E comunque si tratterebbe di una “soluzione molto difficile” che “segnerebbe la fine dell’Unione”.