BERLINO – “I miliardi della Ue sprofondano in Sicilia“. Il tabloid tedesco Bild accusa l’Italia, in particolare la Sicilia e il sud, di lasciare incassare alla mafia i soldi dei fondi Ue. Un’accusa affatto velata, con il tabloid che titola “Qui sprofondano i miliardi dell’Ue” e pubblica le foto dei lavori incompiuti con la didascalia: “Leggete come la mafia incassa con i lavori fatti male”.
Ingerborg Graeble, eurodeputata tedesca del Cdu, ha commentato:
“La Sicilia tra il 2007 e il 2013 ha incassato complessivamente 3,3 miliardi di euro dall’Ue. Purtroppo ci sono pesanti irregolarità nell’utilizzo dei fondi. Soprattutto nei bandi per l’edilizia. Qui finiscono grandi somme, ma spesso non c’è traccia di risultati”.
Per questo Graeble abbia avanzato una richiesta affinché il direttore generale della commissione interessata verifichi i finanziamenti Ue per l’Italia del sud. Il tabloid ha intervistato anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha spiegato come la mafia si sia trasformata, passando dalla droga alla finanza:
”Visto che le azioni finanziarie si possono nascondere meglio, la ‘nuova mafia’ è molto più difficile da combattere”.
Il quadro che emerge dalla lista di opere incompiute in Italia è impietoso, con il tabloid tedesco che scrive:
”Concretamente ciò significa truffa in grande stile!”.
Un altro eurodeputato tedesco, Jens Geier (Spd) è convinto che
”il problema in Sicilia sia la mafia, ancorata nell’apparato amministrativo”.
Un meccanismo noto in Italia, aggiunge sempre Geier:
”Le imprese realizzano una minuscola parte del progetto e poi falliscono, mentre i mandanti incassano milioni di euro”.
Per il politico Spd la soluzione è interrompere i finanziamenti Ue in Italia:
”non possiamo certo sconfiggere la mafia da Bruxelles, ma possiamo perseguire le sue malefatte, scoprirle e, in caso di dubbio, interrompere i pagamenti”.
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