LONDRA – Hanno fatto la fila tutta la notte per accaparrarsi la merce in saldo in occasione del ‘Black Friday‘, poi all’apertura dei grandi magazzini, all’alba, è stato subito caos in diversi centri commerciali a Londra e nel resto della Gran Bretagna e la ressa ha richiesto l’intervento della Polizia che, stando alle prime indicazioni, ha anche effettuato alcuni fermi nella zona di Manchester.
Le forze dell’ordine sono state chiamate ad intervenire presso almeno quattro supermercati a Londra, mentre gli avventori postavano su Twitter immagini della folla e in alcuni casi vere e proprie risse per accaparrarsi la merce in sconto. La Polizia ha diramato appelli a mantenere la calma intanto il caos è esploso anche online, dopo il lancio di riduzioni anche per le vendite online: i siti di alcune grandi catene di distribuzione sono andati in tilt registrando rallentamenti nelle operazioni.
Il ‘black Friday’ è una ‘tradizione’ importata dagli Stati Uniti che apre la stagione delle spese natalizie, il venerdì successivo alla Festa del Ringraziamento che si celebra l’ultimo giovedì di novembre. Di recente è stato ‘affiancato’ dal ‘Cyber Monday’, il lunedì successivo in cui gli acquisti si concentrano online.
La moda del “venerdì nero”, oltre alla Gran BRetagna ha contagiato anche l’Italia. Ma se negli Usa i ribassi dei prezzi producono un reale vantaggio per i consumatori, non si può sempre dire lo stessa cosa dell’offerta che propone in questo giorno il mercato italiano. Gli sconti sono solo per prodotti da acquistare online e a volte c’è un limite minimo di spesa. Deludenti anche le percentuali di promozione che, nella maggior parte dei casi, sono appena superiori al 20%. Quasi tutti i siti prolungano però il periodo dell’iniziativa e non la limitano a un solo giorno.
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