Bossi contestato a Crema. Lui: “Vi faccio sentire il sinistro”

La contestazione a Bossi:
CREMA (CREMONA) –  Una trentina di giovani ha contestato la Lega Nord e Umberto Bossi, durante un comizio a Crema. ‘Predoni a casa vostra’ recita lo striscione issato dal gruppo in piazza Duomo, dove è in corso l’incontro pubblico a sostegno del candidato sindaco del Carroccio, Alberto Torrazzi. Sul palco, oltre a Bossi e Torrazzi, anche il segretario della Lega lombarda, Giancarlo Giorgetti. I giovani sono tenuti a distanza dal palco da un cordone di forze dell’ordine.

“Ne abbiam viste ben altre che voi, No-tav”, ha esordito Bossi, rivolto ai contestatori, che in fondo alla piazza, brandivano una bandiera del movimento contro l’alta velocità. “Siamo tranquilli tutti – ha continuato – perché, se c’è da far casino, siamo capaci anche noi”. “Noi – ha aggiunto, sempre rivolto ai giovani – non veniamo, come voi da famiglie altolocate, veniamo da famiglie popolari: siamo capaci di mano pesante”. Mia nonna era una famosa sindacalista, ma non era stron…in questo modo”, ha poi continuato. “State attenti che la Lega è una forza popolare e si può rompere i co…”. Il Carroccio è un movimento, ha poi detto, che “se ne fotte di questi quattro che non capiscono un caz…, che vengono mandati a infastidire…li capisco…poveracci, se non capiscono”. Bossi ha poi aggiunto: “Ci hanno mandato un po’ di centri sociali a far casino, perché hanno paura: è il segno della paura della sinistra”.

A quelli che gridavano secessione, secessione, Bossi ha risposto: “Da quella gente lì, sì. Secedono tutti dalla gente che va a interrompere”.

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