Brasile, scontri contro l’aumento del prezzo del bus: 55 feriti, 160 arresti

SAN PAOLO –  PIn Brasile, per protestare contro l’aumento del prezzo dei trasporti pubblici, a San Paolo e Rio de Janeiro sono scoppiate violente manifestazioni.

Il bilancio parla di almeno 55 feriti e oltre 160 arresti. A San Paolo, città che tra poco ospiterà alcune partite della Confederation Cup e che l’anno prossimo ospiterà i Mondiali di calcio, la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere più di 5mila persone che protestavano in centro per l’aumento del 7 per cento del costo dei biglietti di bus, metropolitana e treno.

A Rio de Janeiro, una manifestazione ha richiamato più di 2mila persone, in maggior parte studenti. Nella città di Goiania nel centro-ovest del paese, dopo le proteste la compagnia dei trasporti ha sospeso l’aumento delle tariffe.

Martedì scorso, migliaia di persone avevano già manifestato lungo la Paulista, la principale arteria di San Paolo, e provocato ingenti danni: decine di autobus incendiati, vetrine in frantumi, lancio di bombe molotov. Secondo la polizia, in quell’occasione erano state circa 5mila persone ad essere scese in piazza (foto LaPresse)

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