Bulgaria, “muro” anti-immigrati al confine con la Turchia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2015 - 22:01 OLTRE 6 MESI FA

SOFIA – Per tentare di fermare i migranti turchi, la Bulgaria allunga il muro al confine. Più che un muro, in realtà, una lunga barriera di filo spinato che viene vigilata dalle forze armate. Fino a qualche decina di anni fa una recinzione simile serviva ad arginare il flusso di cittadini in fuga dall’Unione Sovietica verso i Paesi occidentali. Oggi torna in auge, ma per bloccare altre migrazioni.

Il primo tratto di 30 chilometri era stato completato lo scorso settembre e ha ridotto drasticamente il numero di ingressi illegali dalla Turchia alla Bulgaria: dagli 11mila del 2013 ai 4mila del 2014.

Visto che il flusso non si è arrestato, Sofia ha programmato di allungare la barriera a 160 chilometri entro l’estate.

Tra inverno mite e crisi in Medio Oriente i numeri dell’immigrazione sono lievitati nei primi due mesi del 2015: si è registrato un aumento del 42% rispetto ad un anno prima.

Del resto il confine tra Bulgaria e Turchia, così come quello tra Grecia e Turchia, è tra i più battuti dai migranti, insieme alla frontiera tra Spagna e Marocco e alle coste italiane.

Bulgaria, "muro" anti-immigrati al confine con la Turchia

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