FIRENZE – Un gioco finito male. Da una parte un quarantaseienne originario di Potenza che da anni risiede in Toscana, muratore con una sconfinata passione per il Milan.
Dall’altro lato il popolo dei tifosi della Fiorentina, quello che vive di stadio ma anche di numerose ore passate su internet.
Appelli, ‘crociate’ e commenti, giorni e giorni di discussioni su Facebook e Twitter, prima, durante e dopo le partite disputate dai viola.
E proprio sul web si è consumata questa storia che adesso è approdata in un ufficio della polizia.
Mario, nome di fantasia, sul suo profilo Facebook, qualche giorno prima della partita tra la Fiorentina e il Milan, ha pubblicato una sua foto: lui con la maglia del Milan, uno striscione con lo sfondo del Duomo e con la seguente una scritta:
“Vivere a Firenze e odiarvi più dell’Inter non ha prezzo!!! Per tutto il resto c’è solo il Milan“.
Mario rideva di gusto nella foto.
La sua era una provocazione per gli amici, quelli con cui parla amabilmente tutti i lunedì mattina al bar. Discorsi da tifosi ‘avete rubato un goal’, ‘comprate sempre l’arbitro’ ecc. ecc.
Ma per sua sfortuna un suo amico, sempre per gioco, ha pubblicato questa foto in alcuni siti di tifosi della Fiorentina.
Nel giro di pochissime ore quella fotografia ha fatto il giro di internet.
L’immagine è stata ripresa da curvafiesole.it e ladyradio.it, ma anche da altri blog e da moltissime pagine Facebook e Twitter.
Da lì una ‘vagonata’ di insulti contro Mario:
“Torna nel nebbiume e fuori da Firenze, terrone”, “speriamo che l’Arno ti ingoia e ti restituisca ai pisani”, “spero gli prenda un infarto, si vergogni come zio Fester”, “giù quelle mani grasse dal mio monumento” quelli che si possono riportare, immaginatevi gli altri.
Il problema è che si è passati in pochi minuti dagli insulti da tastiera alle minacce:
“Se qualcuno lo conosce consigliategli di non venire allo stadio”, “abbattetelo”, “impallinatelo”, «se qualcuno sa dove abita ci faccia sapere”, “se ti trovo vengo lì e ti ammazzo con le mie mani”.
Mario ha iniziato a temere per la sua incolumità anche perchè sui blog viola è partita una vera e propria ‘caccia all’uomo’.
Alcuni tifosi della Fiorentina si sono recati nei bar sportivi con la foto di Mario, chiedendo informazioni su di lui. A questo punto Mario ha deciso di recarsi dalla polizia postale perchè aveva timore anche per la saluta delle sue due figlie.
Uno scherzo finito male. Nell’era di Facebook, dei social network e del ‘file sharing’ può succedere anche questo.