MOTTA VISCONTI (MILANO) – L’interno della villetta a Motta Visconti (Milano) nella quale Carlo Lissi ha ucciso la moglie Maria Cristina Omes e i figli Gabriele e Giulia.
Lissi intanto, con la testa fra le mani, nella notte ha ammesso le prime responsabilità. L’uomo ha ammesso davanti ai carabinieri durante un pressante interrogatorio di avere sgozzato la moglie e i figli perché rappresentavano un ostacolo al suo nuovo amore non corrisposto. La passione per una collega di lavoro è infatti il movente che l’ha spinto a sterminare la sua famiglia.
“Datemi il massimo della pena” avrebbe detto l’uomo agli inquirenti. L’Ansa ha diffuso le prime foto dell’interno della villetta in cui la famiglia viveva.
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