Carlo Marchi è morto: addio all’uomo della foto che raccontò il “latin lover”

ROMA – Il “gallismo” italiano, l’atteggiamento da latin lover, ha un nome e un’origine: il nome è quello di Carlo Marchi, l’origine è la foto di Ruth Orkin “American girl in Italy”.

Quell’istantanea venne scattata a Firenze il 22 agosto del 1951. La fotografa americana voleva immortalare proprio quel modo di essere dell‘uomo italiano con le donne, il piacione alla “Poveri ma belli”. Così assoldò una modella e la fece passeggiare per Firenze, seguendola con la propria Leica.

Per le strade fiorentine la donna è l’obiettivo non solo della macchina fotografica, ma di tutti gli sguardi maschili. Ad un certo punto la modella svolta l’angolo di una strada: decine gli occhi di uomini puntati su di lei. Tra loro anche quelli di Carlo Marchi, ciuffo biondo e pullover, a bordo di una Lambretta.

Quello scatto è il secondo più venduto al mondo. Ma soprattutto è l’origine della parola che ha dato un nome a quegli sguardi insistenti che quasi tutte le italiane ben conoscono. Adesso Carlo Marchi è morto, ucciso da un tumore a 82 anni. Ma quella foto l’ha reso, in un certo senso, immortale.

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