PARIGI – “Per gli attentati in Francia c’è tempo fino alla fine di gennaio”. Questa la vignetta “profetica” che Stephane Charbonnier, il direttore di Charlie Hebdo ucciso nell’attentato terroristico del 7 gennaio a Parigi, aveva disegnato e pubblicato sull’ultimo numero della rivista satirica in edicola.
Charb, questo il nome d’arte del direttore e vignettista, aveva disegnato un militante dell’Isis e scritto nella didascalia:
“Ancora niente attentati in Francia. “Aspettate: c’è tempo fino alla fine di gennaio per farvi gli auguri””.