ROMA – Chi la fidanzata di Silvio Berlusconi? E‘ Francesca Pascale, giura Daniela Santanchè. E chi è Francesca Pascale? Ventisette anni, l’ultimo impegno è da consigliere provinciale per il Pdl a Napoli. Fondatrice nel 2004 del comitato “Silvio ci manchi“, nato per richiamare la presenza di Berlusconi proprio nel periodo nero in cui aveva perso alcune consultazioni politiche. Il comitato venne sciolto ma, giura lei, perché Silvio tornò a vincere e “non ci mancava più”.
Inizi nello spettacolo, su YouTube ancora girano alcuni video semiamatoriali di “Telecafone“, programma comico di Retecapri in cui ballava, giovanissima, e cantava cose tipo “Se abbassi la mutanda si alza l’auditelle”. Sempre giovanissima partecipò a un concorso di bellezza, a soli 17 anni. Ed è lì, racconta lei nel 2009 al Corriere della Sera, che nacque la sua passione per la politica. A 17 anni partecipò a Miss Grand Prix:
I produttori regionali e nazionali si misero d’accordo per far vincere un’altra ragazza. Mi arrabbiai. Denunciai l’organizzatore. Andai anche in tv, ospite di Alda D’Eusanio, per far scoppiare il caso. Nella vita ho subìto tante altre ingiustizie. Non solo nel mondo dello spettacolo. Da qui, la passione per la politica, per un mondo più giusto.
Conobbe Berlusconi grazie ad Antonio Martusciello, l’uomo dell’ex premier in Campania. Da allora non si sono persi di vista. E’ arrivato poi il comitato Silvio ci manchi, è arrivata poi l’elezione a consigliere. Nel frattempo Francesca è stata vista spesso al fianco di Berlusconi. Bellezza sobria, viso fresco, zero botox. Non una bellezza prorompente alla Nicole Minetti, si nota lo sforzo di dare un’immagine seria e credibile. Spesso in tailleur, Francesca ormai accompagna Berlusconi nelle occasioni ufficiali come in quelle private. A cena, ai comizi, alle partite del Milan. Come una vera fidanzata.
La questione-fidanzata non è da ascrivere al puro gossip, ma ha anche un suo risvolto politico-giudiziario. Lo scorso anno la vita sentimentale di Berlusconi arrivò anche in tribunale a Milano. Fu Berlusconi che si disse impossibilitato a organizzare dopo cena pruriginosi a casa sua (il famoso bunga bunga) perché la sua compagna si sarebbe ingelosita. Senza fare il nome, però. Oggi ci ha pensato Daniela Santanchè. (Foto dal web).
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