Cina: meteorine in bikini costrette a coprirsi dopo le proteste dei telespettatori

SHANGHAI – Niente bikini per le ‘meteorine’ cinesi. Una tv della provincia meridionale del Guangdong, che aveva fatto presentare le previsioni del tempo a ragazze in due pezzi, è stata costretta a coprirle con una maglietta, dopo aver ricevuto una raffica di proteste di telespettatori scandalizzati. Lo riferisce la stampa locale.

La trasmissione incriminata consiste in una striscia di un minuto che va in onda prima del programma sportivo sui campionati europei. Pare che dopo la messa in onda del programma, avvenuta intorno alle 23.15, alla televisione siano giunte diverse lamentele di telespettatori che definivano come “poco opportuno” quell’abbigliamento. Sembra che l’emittente televisiva abbia deciso, per evitare altre proteste, di sostituire la parte di sopra del bikini con una maglietta.

L’argomento ha fatto scaturire un dibattito in rete e su Sina Weibo, il twitter cinese, ci sono stati oltre 100.000 post. Diversi gli utenti che hanno sottolineato come il bikini sia un abbigliamento da riservare alla spiaggia e non a una trasmissione televisiva. Altri hanno aggiunto che, trattandosi di una trasmissione per tutti e non riservata ad un pubblico adulto, sarebbe stato meglio evitare abiti così succinti. Non sono comunque mancati alcuni commenti più favorevoli, che hanno parlato di apertura e modernità.

Le donne che indossano bikini hanno fatto la loro prima apparizione nella televisione cinese alla fine degli anni 80, quando i concorsi di bellezza fecero il loro debutto nel paese. Da allora ragazze in bikini sono utilizzate abbastanza frequentemente anche nelle fiere, nei saloni automobilistici e in eventi vari.

(Foto Ansa)

 

 

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