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Cologno Monzese, le FOTO con la mascherina “boia chi molla” scattate in comune

ROMA – Due foto postate su Facebook mostrano la giornalista e oganizzatrice di eventi Jaqueline Allemant con la mascherina boia chi molla“.

I due selfie sono stati scattati a Cologno Monzese, comune alle porte di Milano.

Dopo essere stati postati sulla pagina Facebook “Villa Casati” (la sede del municipio di Cologno ndr), sono state riprese dall’Osservatorio sulle nuove destre e dal quotidiano La Repubblica.

In una delle due foto, la Allemant in compagnia del sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi della Lega con tanto di gonfalone della cittò.

Nell’altro scatto, la Allemant è in compagnia di Gianfranca Tesauro, assessora di Fratelli d’Italia. Anche quest’ultima, in una delle due foto scattate all’interno del comune indossa la mascherina nera con la scritta tanto cara alle destre neofasciste del dopoguerra.

“Boia chi molla” è infatti un motto utilizzato in particolare negli anni settanta.

Il suo significato letterale è: “Chi abbandona (molla) la lotta è un assassino (boia)”. 

Il motto ha un’origine poco chiara.

Prima di far parte della destra neofascista venne usato anche durante il regime.

A titolo di esempio basta citare Roberto Mieville, quello che diventerà il primo segretario giovanile del Movimento Sociale Italiano.

In una delle ultime lettere inviate alla madre durante la ritirata dal deserto libico avvenuta l’11 aprile 1943, Mieville scrisse: “Sii tranquilla che comunque e ovunque avrò tenuto fede al mio motto: Boia chi molla!” (fonte: Facebook, repubblica, Wikipedia).

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Gianfranca Tesauro, l’assessora di Fratelli d’Italia indossa la mascherina “boia chi molla” (Facebook)
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