TREVISO – Tiziano Pasquali, 63anni, racconta al Gazzettino i drammatici momenti dell’impatto avvenuto sabato 21 settembre con l’auto di Arianna Menegatti, 37enne, morta sul colpo dopo aver guidato contromano sul Passante per 12 chilometri.
“Stavo percorrendo il Passante, guidavo a velocità moderata. Davanti a me avevo un grosso furgone che non mi consentiva una visuale ampia delle tre corsie”.
“All’improvviso il furgone si è scansato e mi sono trovato di fronte un’auto rossa che mi piombava addosso a velocità sostenuta. Ho percepito d’essere in pericolo di vita e di riflesso ho cercato di scansare l’ostacolo. Ho sterzato verso il guard-rail. Ma l’auto rossa, anziché andare dalla parte opposta, ha imitato la mia manovra facendo zigzag. Mi veniva dritta addosso mentre io cercavo disperatamente di evitarla. Ricordo di aver toccato il freno. Poi più nulla. Solo lo schianto”, conclude Pasquali.
Pasquali si ritrova iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo per l’incidente, anche se la Procura di Treviso puntualizza che si tratta di un mero atto dovuto a stessa tutela dell’uomo.
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