Corea del Nord, la devastazione provocata dalla bomba all'idrogeno FOTO Corea del Nord, la devastazione provocata dalla bomba all'idrogeno FOTO

Corea del Nord, la devastazione provocata dalla bomba all’idrogeno FOTO

Corea del Nord, la devastazione provocata dalla bomba all'idrogeno FOTO
Corea del Nord, la devastazione provocata dalla bomba all’idrogeno FOTO

PYONGYANG – La bomba all’idrogeno  fatta esplodere in un sito sotterraneo dalla Corea del Nord lo scorso 3 settembre ha scatenato una energia pari a 160 chilotoni, equivalenti a dieci volte la detonazione della bomba atomica sganciata sulla città di Hiroshima nel 1945. L’esplosione è stata largamente superiore per potenza a quella dei test precedenti e ha prodotto due scosse di terremoto registrate e probabilmente anche un crollo nella caverna sotterranea.

La potenza della deflagrazione è evidente anche in questa foto satellitare pubblicata sul sito North 38, che mostra i cambiamenti a livello geologico causati nell’area di Punggye-ri, dove si è svolto il test nucleare: “Queste anomalie sono più numerose e diffuse rispetto agli altri test precedenti – spiegano gli analisti -, ma non c’è alcuna prova di crateri da collasso, come era stato ipotizzato dalle scosse”.

Le nuove stime sulla potenza del test nucleare realizzato lo scorso fine settimana della Corea del Nord si basano sulle rilevazioni delle analisi sismiche da parte di una commissione che promuove la ratifica del Trattato sullo smantellamento degli arsenali atomici.

L’istituto ha osservato una magnitudo di 6.1 durante il test nucleare, da un’iniziale stima di 5.8 e 6.0. Il governo di Tokyo aveva inizialmente valutato la forza della detonazione a 70 chilotoni, largamente superiore al precedente esperimento del regime di Pyongyang.

Le bombe sganciate dagli Stati Uniti sulle città di Hiroshima e Nagasaki nell’agosto del 1945 avevano una potenza rispettivamente di 16 chilotoni e 21 chilotoni. Un chilotone corrisponde all’energia rilasciata dall’esplosione di una quantità di mille tonnellate di tritolo.

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