Il criceto Gesù, muore e risorge a Pasqua: “Un miracolo” (foto)

PAINSWICK – Morto e risorto. Morto, sepolto e risorto a Pasqua. Non è Gesù. Questa è un’altra storia, è la storia del criceto Tink. Il criceto Campanellino. Lisa Kilbourne-Smith e il fidanzato James Davis di Painswick, Glousestershire, lo avevano trovato morto dentro la gabbia.

Disperati e tristi lo hanno preso, avvolto nella carta da cucina poi, scavata una fossa nel giardino, lo hanno sepolto. Ma il giorno dopo, venerdì santo, a Pasqua, il criceto è risorto. La famiglia, felice, è incredula: “Un miracolo, come Gesù è resuscitato”. Forse. Il criceto, dopo aver mangiato il sudario, la sindone, la carta da cucina, ha scavato la strada verso la luce, la resurrezione. Poi si è nascosto in una vecchia scatola, la dimora del gatto di famiglia, Milo. Ma il criceto è riuscito a sfidare anche la fame di Milo, sopravvivendo ai suoi attacchi prima di esser ritrovato da Lisa e James.

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