DENVER – Almeno 14 persone uccise fuori da un cinema a Denver: una sparatoria si è scatenata all’esterno del Century 16 Movie Theaters, dove c’era la prima dell’ultimo film di Batman. Tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini: alcuni testimoni hanno riferito al Denver Post di aver visto una bambina colpita da un proiettile e al volto, un’altra allo stomaco.
L’autore della strage, James Holmes, 24 anni, è stato arrestato e non aveva complici. E’ entrato nel cinema vestito di nero, giubbotto antiproiettile, con casco e occhialoni scuri, maschera anti-gas, ed armato di due pistole e un fucile. Il killer ha riferito alla polizia di avere materiale esplosivo nel suo appartamento, nella zona nord del quartiere Aurora.
Il killer indossava una maschera antigas simile a quella che porta il personaggio “cattivo” dell’ultimo Batman, e avrebbe lanciato un fumogeno prima di sparare all’impazzata sui presenti.
Un testimone ha detto alla tv Usa 9news: ”Abbiamo sentito degli spari e un’esplosione, ma credevamo fosse il film, quando abbiamo visto che molte persone si alzavano e scappavano ci siamo alzati anche noi”.
Oltre ai morti, scrivono i siti dei giornali americani, ci sono anche molti feriti, di cui alcuni gravi. In totale i feriti dovrebbero essere una cinquantina e sono stati già trasportati nell’ospedale più vicino.
Nel cinema era in programma la prima visione del film “The Dark Knight Rises”, l’ultimo episodio della saga di Batman.
Fra le vittime e i feriti a Denver ci sarebbero anche alcuni militari Usa. Lo dice il portavoce del pentagono, George Little, sottolineando che non è ancora chiaro quanti militari siano rimasti coinvolti. Le indicazioni preliminari non indicano che James Holmes, il sospetto sotto custodia della polizia, fosse un militare.
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