ROMA – Il camoscio Derek è morto di paura per i botti di Capodanno, scrive La Stampa. Salvato da un cacciatore per un ascesso al cervello, operato e ormai quasi pronto per tornare nei boschi. Ma il camoscio non ce l’ha fatta, è morto nella sua gabbia nella clinica per animali selvatici del campus di Veterinaria di Grugliasco. Lo spavento per i botti dell’ultimo dell’anno gli è stato fatale.
Derek, nome scelto da quello del neurologo della serie televisiva di Grey’s Anatomy, sembrava pronto per il suo lieto fine. Un cacciatore lo aveva trovato nei prati di Beaume, frazione di Oulx, il 3 dicembre. I veterinari della clinica veterinaria San Michele di Lodi, specializzata in neurologia, lo ha operato salvandolo dal coma e da morte certa.
Secondo il professor Giuseppe Quaranta ad ucciderlo la paura per il rumore dei botti di Capodanno, che gli avevano ricordato gli spari delle carabine:
“La sua morte, dovuta allo stress e al trauma dei botti, non è stata immediata – spiega Quaranta – Da quanto ho potuto rilevare, dev’essersi dimenato in modo sfrenato, fino a morire per sfinimento”.
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