ROMA – Boia a chi? L’ennesimo affondo da parte del Movimento 5 Stelle al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, non può passare inosservato. Non stavolta. Per questo in serata, quando il deputato M5s, Girgis Giorgio Sorial, autore dell’infamante accusa, prende la parola, i deputati Pd lasciano l’Aula della Camera.
Il deputato Cinque Stelle, in mattinata, aveva gravemente offeso il presidente della Repubblica, dandogli del “boia” in riferimento è al decreto Imu Bankitalia, e alla possibile tagliola sui tempi di approvazione. Il pesante insulto è giunto nel corso di una conferenza stampa nella quale i 5 Stelle denunciavano l’illegittimità e l’incostituzionalità di alcuni decreti, privi di coperture e approvati dalla Camere. Ma l’inappropriatezza delle parole di Sorial è bastata a catalizzare il dibattito politico della giornata.
Subito è partita una raffica di dichiarazioni in difesa del capo dello Stato e di condanna del deputato cinque Stelle che ha offeso Napolitano.
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