ROMA – Le partite della serie A si sono disputate a porte chiuse (tra le polemiche) per evitare che si propaghi la diffusione del coronavirus. i calciatori che hanno giocato per recuperare quelle gare della 26esima giornata di campionato non disputate a causa del coronavirus, non sempre sul campo e negli spogliatoi hanno dato il buon esempio.
Il caso più eclatante è andato in scena all’Allianz Stadium di Torino. Dopo aver segnato il secondo e straordinario gol bianconero, Dybala si è avvicinato alla panchina e ha ricevuto l’abbraccio e il bacio di Gigi Buffon. Un gesto d’affetto che in condizioni normali sarebbe comprensibile e che invece appare in questi giorni terribilmente pericoloso per la salute dei giocatori stessi dopo il diffondersi del virus Covid-19.
Nessuno in casa Juventus ci ha fatto caso. Anche negli spogliatoi infatti, come testimonia un post di Pjanic pubblicato su Instagram, si vedono i calciatori bianco neri abbracciati e in contatto tra loro (in molti casi a torso nudo).
Poche ore prima era successo un episodio discutibile anche a San Siro. Qui era stato Goran Pandev a dare il via ad un abbraccio collettivo con i compagni di squadra dopo la rete in Milan-Genoa. Una vera e propria festa che non è andata giù al ministro Spadafora il quale, dopo aver tentato in extremis di fermare il campionato ha criticato la scelta dell’attaccante macedone: “Il calcio, e l’esultanza odierna di Pandev ad abbracciare i compagni lo dimostra bene, continua a dare un pessimo esempio. Serve prendere delle decisioni che tutelino la salute degli italiani”.
Fonte: Instagram, Sky, FanPage