X

Egitto, scontri a Giza e all’università del Cairo: 7 morti, diversi feriti

di Lorenzo Briotti |3 Luglio 2013 1:55

IL CAIRO  – Egitto sempre sull’orlo del baratro, mentre il braccio di ferro politico non accenna a trovare una soluzione. Mohamed Morsi ha respinto l’ultimatum dell’esercito ma il suo governo ormai vacilla e intanto una marea umana è di nuovo scesa in strada: massicce proteste anti-Morsi si sono viste a piazza Tahrir, dinanzi il palazzo presidenziale di Ittihadiya e a quello di Qobba; e poi ancora ad Alessandria, in una serie di governatorati e nelle città di Suez e Port Said. Scontri sono avvenuti in vari punti del Paese e, secondo fonti mediche, ci sono già i primi sette morti a Kit Kat, nel quartiere di Giza alle porte del Cairo, dopo che sostenitori di Morsi e quelli dell’opposizione sono venuti a contatto.

In nottata, giunge la notizia diffusa dalla polizia di dozzine di persone rimaste ferite negli scontri scoppiati tra i sostenitori del presidente e le forze di sicurezza all’Università del Cairo. Testimoni hanno riferito di aver udito colpi d’arma da fuoco.

Il generale generale Abdel Fattah al Sisi, in un colloquio con Morsi per concordare una via d’uscita alla crisi politica, avrebbe chiesto esplicitamente al presidente Mohamed Morsi di cedere il potere per salvare quelle vite che andrebbero perse negli scontri tra l’opposizione e i suoi sostenitori nell’eventualità di una sua resistenza ad oltranza. Ma la situazione rischia di precipitare: i Fratelli Musulmani, hanno lanciato un appello al “martirio” per fermare quello che denunciano essere un tentativo di colpo di Stato dei militari.

In serata, il presidente egiziano Mohamed Morsi ha chiesto all’esercito di ritirare il suo ultimatum riaffermando la sua “legittimità costituzionale”. In un tweet sull’account ufficiale della presidenza egiziana è scritto: “Il presidente Mohamed Morsi afferma la sua legittimità costituzionale e rifiuta ogni tentativo di deviare da essa. Chiede, inoltre, alle forze armate di ritirare il loro ultimatum, rifiutando diktat sia all’interno che all’esterno”. Una fonte militare ha dichiarato che le forze armate hanno visto la dichiarazione di Morsi e che al più presto gli risponderanno. Lo stesso concetto, il presidente islamista dell’Egitto lo ha ribadito in un discorso televisivo andato in onda a tarda sera. 

I sostenitori anti-Morsi in piazza (foto Ansa)

 

Scelti per te