ROMA – I simboli presentati al Viminale per le prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio sono 215. Un boom di nuove liste rispetto alle elezioni politiche del 2008, quando i simboli presentati furono 181, rimasti solo in 153 dopo la selezione. Un 2013 intasato per la bacheca del Ministero dell’Interno, che ora dovrà decidere quanti dei 215 simboli ammettere, respingere o rimandare. Simboli su cui spesso campeggia il nome del candidato.
Se i simboli verranno respinti, le liste potranno fare ricorso in Cassazione. I simboli rimandati invece avranno 48 ore per apportare le modifiche richieste e riproporsi. Tra le rimandate potrebbero esserci le liste “tarocche”, spiega il Corriere della Sera, candidate per gioco e la cui corsi potrebbe finire con la comparsa sulla bacheca.
CENTRODESTRA – Dopo la presentazione del logo del Pdl, che fino all’ultimo minuto è rimasto misterioso, il partito di Silvio Berlusconi ne ha presentati due. Uno col nome Popolo delle libertà “Berlusconi presidente“, ed uno per le sezioni estere con Pdl “Centro Destra Italiano“.
Gli alleati del Pdl alla Camera:
– Lega Nord di “Maroni Presidente”;
– Grande Sud e Mpa;
– Fratelli d’Italia;
– Pensionati;
– Intesa popolare;
– La Destra di Storace;
– Liberi da Equitalia;
– Mir di Samorì.
Al Senato si aggiungono anche
– Popolari Italia domani;
– Basta Tasse;
– Lista del Popolo;
– Rinascimento italiano.
CENTRO SINISTRA – Il Partito Democratico di Pier Luigi Bersani, in contro tendenza con la maggior parte dei simboli presentati, ha scelto di non scrivere il nome del proprio candidato sul simbolo.
Gli alleati del Pd alla Camera, al Senato e sezioni estere sono:
– Sel di Vendola;
– Centro democratico di Tabacci e Donadi;
– Psi;
– Megafono di Crocetta;
– Moderati di Portas;
– Svp.
CENTRO CON MONTI – Per la salita del premier in politica alla Camera c’è la lista Monti. Al Senato invece il premier è alleato con Fli di Fini e con Udc di Casini.
LE PICCOLE LISTE – Molte piccole liste hanno deciso di unirsi tra di loro per sommare i propri eventuali voti. Così ad esempio sotto la guida del pubblicitario Ottavio Pasqualucci di Forza Roma si coalizzano anche Viva l’Italia e Mondo Anziani.