Elisa Claps, Danilo Restivo: condanna a 30 anni confermata

SALERNO – Confermata la condanna a 30 anni per Danilo Restivo, unico imputato per l’omicidio di Elisa Claps. La Corte d’Appello di Salerno non ha creduto alla tesi della difesa e ha confermato la condanna emessa in primo grado.Per l’omicidio della studentessa, avvenuto a Potenza il 12 settembre 1993, la Corte d’Assise d’appello di Salerno ha confermato la sentenza di condanna a 30 anni di reclusione, con rito abbreviato, per Danilo Restivo. Sono state così accolte le ragioni dell’accusa e respinte le tesi difensive di innocenza dell’imputato.

Danilo Restivo è rimasto impassibile di fronte alla conferma della sentenza di condanna. Filomena Iemma, la mamma di Elisa invece è scoppiata in lacrime. ”Ci fosse stata mia figlia…”, le prime parole di mamma Filomena che successivamente fuori dal Tribunale ha mostrato una foto della figlia. I fratelli di Elisa, all’uscita di Danilo dalla cella per il carcere, gli hanno detto: ”buon viaggio”.

Restivo ha già un’altra condanna sulle spalle in Gran Bretagna, dove si è trasferito, per un altro omicidio. Nei suoi riguardi è emesso un provvedimento di cattura anche dalla magistratura di Salerno per l’omicidio di Elisa Claps: tra gli elementi decisivi per la condanna a 30 anni di reclusione (con rito abbreviato) vi è il ritrovamento del suo Dna sulla maglia indossata da Elisa Claps il giorno della scomparsa. Restivo diserta il processo di primo grado. Dopo la condanna, cambia difensori e torna dalla Gran Bretagna in Italia, temporaneamente estradato. In aula, durante il processo d’appello, ripete di nuovo la sua innocenza, fa le condoglianza alla famiglia Claps ed esprime un desiderio: portare un fiore e pregare sulla tomba di Elisa.

(Ansa)

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