Fire Phone, il cellulare in 3D di Amazon che riconosce immagini e oggetti. FOTO

NEW YORK – Amazon sfida Apple e Samsung ed entra a gamba tesa sul mercato degli smartphone con Fire Phone, il suo primo cellulare in 3D che dopo il Kindle e il tablet va ad arricchire la sua gamma di dispositivi.

Con uno schermo di 4,7 pollici, Fire Phone è in diretto collegamento con tutti i servizi Amazon, ed è dotato della rivoluzionaria funzione Firefly in grado di riconoscere immagini, show televisivi e opere d’arte, un po’ come Shazam per la musica. Firefly può anche effettuare la scannerizzazione dei codici a barre di singoli prodotti, creando una shopping list.

L’amministratore delegato del colosso dell’e-commerce, Jeff Bezos, presentando l’ultimo nato in casa Amazon, ha detto:

”Bisogna essere pazienti, lavorare ed essere ossessionati anche sul minimo dettaglio”,

Fire Phone sarà disponibile negli Stati Uniti con At&t a partire da 199 dollari con due anni di contratto. Il telefono ha un processore 2.2 Ghz, 2 giga bite di ram e una fotocamera da 13 megapixel, con un software avanzato per stabilizzare le immagini e la possibilità di archiviare un numero illimitato di foto grazie al servizio Cloud Drive di Amazon.

Da oggi, 18 giugno, è possibile ordinare lo smartphone, le consegne partiranno dal 25 luglio. Nell’annunciare il cellulare, Bezos  ha raccontato alcuni aneddoti:

”Con i manager ci siamo chiesti se avremmo potuto creare un telefono migliore per i nostri clienti. E la risposta è stata sì. Negli ultimi 20 anni la cosa più importante che abbiamo fatto è stata guadagnarci la fiducia dei clienti”

E ha citato le recensioni positive sugli altri dispositivi hardware di Amazon lasciando intendere che il nuovo smartphone non sarà da meno.

Le indiscrezioni su un cellulare Amazon si rincorrono da anni. E il lancio va a inasprire una concorrenza già agguerritissima, con Apple e Samsung che si sfidano a suon di telefoni ma anche nelle aule dei Tribunali di tutto il mondo. L’ingresso di Amazon sul mercato renderà senz’altro la battaglia più stringende e secondo alcuni osservatori questo farà bene, nel lungo periodo, al mercato, favorendo l’innovazione a discapito delle scaramucce legali.

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