ROMA – Il Giornale di oggi, 1 aprile, ci ricorda che ad aprile ci sono 120 scadenze fiscali da rispettare.
Stefano Filippi scrive: “Non è un pesce d’aprile, è tutto vero. Il mese che oggi si apre si trascina quasi 120 adempimenti tributari a carico di contribuenti, società, enti e professionisti. Se togliamo le domeniche e le vacanze (Pasqua e 25 aprile) sono in media sei appuntamenti ogni giorno con il fisco, che si aggiungono alle scadenze già previste per questo periodo, come per esempio tutto ciò che ruota attorno all’approvazione dei bilanci chiusi il 31 dicembre scorso.
Il calendario dell’anagrafe tributaria prevede 37 comunicazioni, 6 adempimenti contabili, 63 versamenti, 2 ravvedimenti, 8 dichiarazioni, 3 fra richieste, domande e istanze. La maggior parte sono concentrate a metà e fine mese, giornate campali in cui presentare rendiconti e versare imposte come Iva e ritenute d’acconto, fornire elenchi e comunicazioni, emettere fatture e dichiarare operazioni di commercio elettronico. Il rischio di ingorghi ed errori è naturalmente altissimo, e sappiamo che l’erario non perdona nulla.”