ROMA – La città di Fiumicino è allagata dopo il violento nubifragio di venerdì 31 gennaio e la situazione non migliora dopo 4 giorni di pioggia incessante. L’esercito è arrivato nella città e le scuole di Fiumicino e Ostia rimangono chiuse la mattina del 3 febbraio. Anche la notte tra il 2 e il 3 febbraio è stata di forte preoccupazione per alcune migliaia di abitanti di buona parte dell’Isola Sacra, messa in ginocchio da quattro giorni di allagamenti. In molti non hanno chiuso occhio: non ha mai smesso infatti di piovere per tutta la notte, rendendo ancora più difficile la situazione.
Dalle 19 di domenica 2 febbraio sono comunque entrate in azione, e lo sono ancora, le autopompe dell’esercito, arrivate su decisione del Prefetto dopo la richiesta del sindaco, e che si sono aggiunte a quelle già operative sul territorio, per rafforzare il sistema di pompaggio sui canali di bonifica, l’elemento che desta la maggiore preoccupazione.
I militari le hanno dapprima posizionate all’impianto delle pompe idrovore del Consorzio Tevere e Agro Romano, proprio a ridosso dei canali, e poi sul quadrilatero dell’Isola Sacra tra via Costalunga, via Castagnevizza, via Trincea delle Frasche e via Passo Buole. Il 3 febbraio le scuole sono chiuse in tutto il comune.
(Foto Ansa)