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Gay Bologna, la replica del Cassero a “Forza Vuota”: “Le doppie punte vanno curate”

di Lorenzo Briotti |26 Ottobre 2012 19:46

Lo striscione di Forza Nuova
Bologna, il Cassero risponde a Forza Nuova: "Le doppie punte vanno curate"

BOLOGNA – Il Cassero, storico punto di riferimento di gay e lesbiche bolognesi, ha risposto alla sua maniera alla provocazione di Forza Nuova. Ha scelto l’ironia: “Le doppie punte vanno curate”, firmato “Forza Vuota”. Questo c’era scritto in uno striscione scritto con gli stessi caratteri e affisso nello stesso punto dove era stato trovato il primo.

Forza Nuova, partito di estrema destra, nella notte tra il 25 e il 26 ottobre aveva esposto uno striscione choc sulla sede del Cassero, “Le perversioni vanno curate”.

Sul profilo Facebook del centro culturale, gli attivisti hanno commentato così: “Questo è il regalino che ci siamo trovati questa mattina. Che dire?”. La provocazione del gruppo di estrema destra è arrivata alla vigilia dell’inaugurazione di Gender Bender, il festival sulle identità sessuali che l’associazione organizza da anni nel capoluogo emiliano.

“Il clima elettorale è sempre fastidioso anche a Roma giorni fa sono successe cose simili”, spiega Vincenzo Branà, il presidente del Cassero che risponde a Forza Nuova chiedendo un confronto pubblico “Siamo di fronte a una forza politica che si caratterizza per questi messaggi – dice Branà – e chiediamo che ce li spieghino. Noi facciamo un festival per spiegare i nostri contenuti e pretendiamo lo stesso da un partito che si presenta alle elezioni. Pretendiamo la civiltà del confronto. Se Roberto Fiore (il leader di Fn) è in città noi siamo pronti a discutere pubblicamente di quel messaggio anche se lo stile, purtroppo, si commenta da solo”.

Sul profilo Facebook di Forza Nuova è apparso un comunicato che rivendica l’azione ai danni del Cassero: “Il Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna sono i patrocinatori e, insieme colla provincia di Bologna figurano tra i contributori, in ottima compagnia peraltro (Kingdom of Holland, ambasciata d’Israele, cooperativa Adriatica e Fondazione bancaria del Monte), dell’imminente manifestazione Gender Bender che, per chi non lo sapesse, esprime l’attivismo di coloro che si ribellano agli ‘schemi’ tradizionali della dicotomia ‘maschio-femmina’”.

Continua Forza Nuova: “La città che vide, nove secoli fa, la rinascita e lo studio del diritto romano e dove furono inaugurate la scuola dei glossatori e una università che estese l’opera e il pensiero giuridico in tutta Europa, ponendo le basi del diritto vigente, oggi si ritrova assessorati comunali, provinciali e regionali che confondono il significato del termine ‘cultura’ (da loro ridicolmente rappresentata) con un’altra parola che con la prima condivide solo le prime tre lettere”.

Forza Nuova, spiega ancora il comunicato “invita tutte le persone sane ed oneste a far sentire la propria voce di indignazione contro quest’ennesima offesa, patrocinata e sponsorizzata dalle istituzioni, al buon gusto, alla cultura vera e alla storia della nostra città. E soprattutto invita le autorità ecclesiastiche, sempre attente a non urtare la suscettibilità delle comunità ebraiche e dei suoi esponenti , a chiedersi perché l’ambasciata d’Israele abbia ufficialmente appoggiato questa kermesse che offende il sentimento religioso e rappresenta una vera e propria provocazione al mondo cattolico. Potrebbe trovare risposte interessanti” conclude il comunicato dell’organizzazione di estrema destra.

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