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FOTO Ecco la lettera di Napolitano a Romani: Da Berlusconi..

di FIlippo Limoncelli |14 Ottobre 2015 16:50

ROMA – Giorgio Napolitano, dopo le dure contestazioni ricevute dal Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Forza Italia al suo discorso in Senato prima del voto alla riforma, prova a sdrammatizzare: “Ce l’avevano con Calderoli. Sono usciti subito dopo il suo discorso. Poi ce n’è stato un altro. Non ero io la causa”. Napolitano però, come riporta un articolo pubblicato da Repubblica, a mente fredda commenta le contestazioni.

Sempre sul filo dell’ironia Giorgio Napolitano reagisce ai ripensamenti di alcuni protagonisti della legge. Su tutti Silvio Berlusconi. “Deluso da qualche atteggiamento? Ma qui entriamo nel campo della psicologia. E io non voglio fare commenti politici, figuriamoci quelli psicologici”.

Al capogruppo di Forza Italia Paolo Romani invia una durissima lettera che affida ai commessi (immortalata dai fotografi). “Ho letto dispacci d’agenzia dalla vostra assemblea (…) Ho letto attribuite a Berlusconi – scrive l’ex capo dello Stato – parole ignobili, che dovrebbero indurmi a querelarlo, se non volessi evitare di affidare alla magistratura giudizi storico-politici; se non mi trattenesse dal farlo un sentimento di pietà verso una persona vittima ormai della proprie, patologiche, ossessioni”.

Biglietto di Giorgio Napolitano per Paolo Romani in Senato (foto Ansa)
(foto Ansa)
(foto Ansa)
(foto Ansa)

 

 

 

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