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Frances Barber: “Insultata da autista Uber da sharia”

di Maria Elena Perrero |24 Novembre 2015 14:37

LONDRA – Insultata da un autista di Uber “in salsa sharia“: “Sei vestita in modo disgustoso”, le ha detto l’uomo. A denunciarlo e a bollare quella frase come “degna della legge islamica”, è Frances Barber, 58 anni, attrice britannica di teatro e televisione.

Alcune sere fa si trovava ad un evento televisivo presentato da Gillian Anderson, Gemma Arterton e Kate Beckinsale. Per l’occasione si era vestita con un lungo abito nero aderente, con il collo alto, un coprispalle di pelliccia argento e dei lunghi orecchini pendenti.

Alla fine della serata per tornare a casa ha cercato un’auto con Uber, l’applicazione che mette in contatto clienti con auto con conducente registrate. Lo aveva fatto molte altre volte, anche perché a Londra il servizio è diffuso ed efficiente, con quindicimila auto e altre che presto arriveranno.

Quando era a bordo e si è lamentata del freddo l’autista le ha detto: “Non avrebbe freddo se non si fosse vestita in modo così disgustoso”. Lei è subito scesa dall’auto, ha sbattuto la porta e gli ha gridato contro.

Tutta la scena è stata raccontata dalla stessa attrice su Twitter. “Ho appena avuto con Uber un autista degno da Sharia, per la prima volta a Londra. Sono scioccata”.

Uber si è scusato con l’attrice per quanto accaduto e ha fatto sapere che prenderà provvedimenti nei confronti dell’autista. Ma la notizia ricorda quella, diffusa in questi giorni, dei tanti autisti di autobus francesi che, fedeli all’islam più radicale, non salutano le passeggere donne e si fermano a pregare nei momenti stabiliti rivolti verso la Mecca. Questo nella laica Francia.

 

Il tweet di Frances Barber

 

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